I concetti esaminati qui sono già in parte stati accennati in precedenza, ma adesso si vedrà con precisione di cosa si tratta e quali aspetti sono ad essi legati. Come già molti sapranno, il playthrough rappresenta una sorta di croce e delizia per i giocatori d'azzardo visto che costituisce uno dei principali vincoli che impediscono ai giocatori di utilizzare immediatamente i bonus ottenuti frequentando le sale da gioco online.

La sigla PT presente nel titolo (e talvolta anche nelle pagine dei casinò online) fa chiaramente riferimento al cosiddetto playthrough, termine anglosassone che è composto dal sostantivo play (che significa gioco) e dalla preposizione through (che significa attraverso). Il significato di questa parola è comunque abbastanza particolare, in quanto indica l'importo che il giocatore deve usare prima di convertire un bonus (che in tali casi viene generalmente definito Fun Bonus proprio perché deve prima essere convertito).

Il playthrough

È importante sapere che il dettaglio fondamentale non è rappresentato dall'importo delle vincite ottenute, ma dai soldi effettivamente usati per le puntate: questa precisazione si è resa necessaria dal momento c'è un po' di confusione in proposito e vari utenti tendono erroneamente a far coincidere questi due aspetti che sono invece distinti e separati. Normalmente, il playthrough viene indicato sotto forma di moltiplicatore (es. 20x, 100x e così via) e per comprendere qual è la somma necessaria a convertire il bonus basterà ottenere il prodotto tra questo moltiplicatore e l'importo del bonus.

Ovviamente tutto questo procedimento risponde a due principali esigenze. In primo luogo, così facendo si finisce col confondere un po' le idee dell'utente, che a prima vista se non conosce i meccanismi che regolano il funzionamento dei bonus può essere indotto a pensare che quei soldi sono immediatamente disponibili senza alcun aggravio per le proprie finanze. Questo rappresenta anche uno dei pericoli per il giocatore che pertanto deve sempre informarsi con molta attenzione.

In secondo luogo, ipotizzando il caso di un bonus da 25 euro subordinato al raggiungimento di un playthrough da 20x, se la matematica non è un'opinione, 25x20 fa 500. È chiaro che al giocatore fa un'impressione totalmente diversa se gli comunichi chiaro e tondo che deve spendere 500 euro prima di convertire il bonus, piuttosto che dire che il bonus va rigiocato 20 volte. È un po' come quando si va al supermercato e si trovano i prodotti a 0,99€ piuttosto a che a 1,00€: quel centesimo in meno non cambia proprio nulla, però a livello inconscio quella minima differenza di prezzo è decisiva.

Tornando all'esempio, il risultato ovviamente è lo stesso, si tratta sempre di 500 euro e i giocatori più navigati non sono certo così sprovveduti da abboccare a simili strategie. Tuttavia, questi stratagemmi hanno una loro precisa razionalità, e sono molto efficaci nell'indurre gli utenti (magari i meno esperti) ad iscriversi ad uno o più casinò.

La contribuzione del Blackjack

Un concetto correlato al playthrough è costituito dalla cosiddetta contribuzione. Chi frequenta le case da gioco online, avrà ormai scoperto che non tutti i giochi contribuiscono allo stesso modo al raggiungimento della quota di puntate necessarie allo sblocco dei bonus. Leggendo i termini d'uso, infatti, potrà capitare di notare che per una serie di giochi determinati casinò indicano una percentuale che fa riferimento alla porzione di scommesse che concorre al raggiungimento del bonus.

Come sempre, un rapido esempio aiuterà a comprendere meglio. Riprendendo il caso del Fun Bonus da 25 con un playthrough da 20x proposto poco fa, se per generare un valore di scommesse pari a 500 euro si sceglie un determinato gioco che ha una contribuzione del 50%, l'importo che si dovrà scommettere sarà pari a 1000 euro, poiché i soldi spesi per quel gioco non vengono conteggiati interamente per la copertura del playthrough. Per questo motivo, è sempre fondamentale trovare un gioco con una contribuzione del 100%, perché già per convertire un bonus sono necessari un botto di soldi, figuriamoci se poi si va a scegliere un gioco con una contribuzione bassa.

C'è da dire che la scelta dei casinò di inserire una contribuzione specifica per alcuni giochi ha delle ragioni particolari. Generalmente il loro obiettivo consiste nel dirottare il traffico verso quei giochi che hanno un House Edge più elevato e sono quindi per loro più vantaggiosi in quanto comportano minori chance di vincita per i giocatori. In particolare, capita spesso che proprio il Blackjack riceva un valore di contribuzione piuttosto basso o, nei casi più estremi, venga escluso del tutto proprio per queste ragioni. È comunque un fenomeno comune soprattutto per tutti quei giochi in cui la strategia riveste un ruolo fondamentale, perché così facendo i casinò sanno che partono da una posizione di relativo vantaggio rispetto al giocatore d'azzardo.

Per questo motivo, per chi è interessato esclusivamente a delle particolari tipologie di giochi, è sempre cosa buona e giusta scegliere bonus adatti alle proprie abitudini di gioco. Per chi ama il Blackjack (o la Roulette o altri giochi) è inutile scegliere casinò che offrono dei bonus in cui il Blackjack ha una contribuzione molto bassa o completamente nulla o altrimenti conviene tagliare la testa al toro, ovvero evitare di farsi assegnare dei bonus che poi sarà impossibile (o estremamente costoso) convertire.